Era il 1957 quando Max Miedinger a Basilea sviluppò un nuovo carattere il "Neue Haas Grotesk". Non vi dice nulla? Proviamo allora con il nome che nel 1960 venne scelto al posto di questo: Helvetica.
Il re (o la regina) dei font, il più amato da tutti i grafici, tipografi, editori, designer ma soprattutto il più utilizzato sia nel mondo analogico (ad esempio nella segnaletica), sia nel web.
Il motivo di tutto questo successo è sicuramente dovuto alla chiarezza e alla leggibilità estrema, uniti alla linea elegante, sinuosa, essenziale, altera ma anche molto "socievole". L'Helvetica dove lo metti sta, senza chiedere troppo e con la massima resa.
Lars Müller ha definito l'Helvetica "accessibile a tutti" e questo è davvero un pregio, perché il design se non è utile, che design è?
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Nella foto la nostra copia di "Helvetica: Homage to a Typeface", Lars Müller
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