Oggi sotto una delle ultime finestrelle del nostro calendario c'è... un calendario dell'avvento, il primo!
All’inizio del Novecento Gerhard Lang un tipografo tedesco di Monaco, ebbe l'idea di produrre un calendario prenatalizio. Il primo calendario consisteva in due fogli: uno con le caselline illustrate, l'altro con delle poesie che dovevano essere ritagliate e applicate sulla figura corrispondente.
Negli anni successivi nacque il meccanismo delle finestrelle e il calendario prese il nome di "Calendario di Natale di Monaco - Nella terra di Gesù Bambino". Nei due decenni successivi Lang ampliò l'azienda di stampa artistica e divenne editore di calendari dell'avvento.
Numerose le varianti che nacquero dalla creatività di questo brillante tipografo: la casa di Natale da riempire di cioccolato, il calendario dell'Avvento con porte apribili, orologi di Natale, alberi dell'Avvento con angeli adesivi e la Casa dell'Avvento con finestre illuminate da una candela posta all'interno.
La mancanza di carta dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, la concorrenza e l'eccessiva pressione sui prezzi costrinsero Gerhard Lang a smettere di stampare calendari e a chiudere la casa editrice nel 1940.
Ma il calendario è rimasto e con l'andare avanti degli anni si è anche slegato dal tema religioso per essere declinato in mille modi, fino a diventare un vero e proprio prodotto, fashion (vedi quelli di Chanel, Hermes etc etc) o promozionale.
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Nella foto il primo Calendario dell'Avvento, illustrazione di Richard Ernst Kepler, 1903.
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