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Bodoni

"Eccovi i saggi dell’industria e delle fatiche mie di molti anni consacrati con veramente geniale impegno ad un’arte, che è compimento della più bella, ingegnosa, e giovevole invenzione degli uomini, voglio dire dello scrivere, di cui è la stampa".

La finestrella di oggi è dedicata a Giovanbattista Bodoni, uno dei padri della tipografia.

Stampatore, disegnatore, incisore e fonditore di caratteri con risultati di eccellenza formale sempre esemplari, Bodoni nacque a Saluzzo il 26 febbraio 1740 da famiglia di tipografi e la sua carriera si svilupperà in molte città italiane ed europee, tra cui Torino, Parigi, Roma e Parma, che ora ne ospita anche un importante museo, il più antico museo della stampa italiana. 

Il suo "Manuale tipografico" datato 1788 e stampato anche in edizione postuma con una struggente introduzione della vedova, è una lezione pratica non soltanto di arte, ma anche di umanesimo nel verso senso della parola. Bodoni che era un fine letterato, racconta i principi e i ragionamenti alla base del suo lavoro, svolto sempre con maniacale perfezione che solo chi conosce gli ambienti tipografici può capire. E difatti oggi il Bodoni è ancora il carattere tipografico prototipo dell'eleganza formale, della raffinetezza mai urlata, della chiarezza e della pulizia grafica sinonimo di bellezza assoluta.

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