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Domenico Parodi

Oggi giochiamo in casa, o meglio in ufficio, perché parliamo di Domenico Parodi, il pittore barocco che ha realizzato l'affresco sopra le nostre teste. 

Domenico Parodi è stato un pittore, scultore e architetto italiano del tardo periodo Barocco genovese. La sua estrema versatilità artistica e il suo spiccato senso scenografico lo portarono anche a essere regista e ideatore per feste pubbliche, private e cerimonie religiose. La maggioranza delle sue opere si possono ammirare a Genova (ad esempio a Palazzo Reale, Palazzo Lomellino o nella Chiesa del Gesù), ma Domenico lavorò anche per la corte austriaca e portoghese. Morì a Genova il 25 novembre 1742 per una causa curiosa: lo “smoderato uso del cioccolatte, di cui negli ultimi anni della sua vita unicamente nutrivasi” (Ratti 1769).

L'affresco che vedete qui a fianco intitolato "Allegoria della stirpe genovese", commissionato da Paolo Gerolamo III della potente famiglia dei Pallavicini, è un auspicio di futuro rinnovamento, di una nuova era di prosperità, contrapposta allo stallo e alla decadenza di quel momento.

L'Eneide virgiliana è il riferimento per la composizione, come si denota dalle scritte nei medaglioni ai lati tratte dal Libro VIII dell’Eneide di Virgilio: “Tante molis erat" “Genuensem* condere gentem” (*nell’Eneide è “romanam”).
"Giunone di Saturno figlia veduto il padre scacciato dal cielo, acciò Giove non più s’avanzi a perseguitarlo manda Iride  a moderarne lo sdegno e tale ne comincia il dipinto. Giove scacciò Saturno dal cielo e questi si nascose nel Latio in Italia di dove poi uscito palese andò a trovare Giano per assicurarsene l’amicitia, avendo egli l’impero .[...] Comunque è qui il concetto che Giano fabbricasse Genova, in detto sito Saturno andò a ritrovarlo e tale è l’ideato pensiero che nella guisa seguente è dipinto."

Se volete saperne di più, venite a trovarci!

 

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