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Chi di verde si veste

Il verde è oggi il colore attribuito alla natura, al bio, all'ambiente. Oppure alla speranza, "verde speranza" si dice, quando attendiamo qualcosa di buono che potrebbe accaderci. Ma in realtà non è stato sempre così, e questo spiegherebbe come mai ad esempio gli alieni siano per convenzione verdi e stessa sorte tocchi a vari mostri e pericoli per l'umanità (Joker di Batman, per citarne uno, ha i capelli verdi).

Intorno alla metà dell'Ottocento, infatti, prese la moda di vestirsi con un verde brillante, ricavato dalla manipolazione della tintura base con l'arsenico. La stoffa vivace e bellissima, ebbe molto successo, ma provocò anche numerose vittime, che aumentarono quando dagli abiti si passò alle tappezzerie. Solo alla fine del secolo il verde arsenico venne bandito e le tinture verdi sottoposte a controlli e spesso evitate. Così il verde quasi scomparve dalla moda e dall'arredamento per un po', trascinandosi dietro quell'aura di pericolo e di sventura. Poi nei nostri anni Ottanta la nascita dell'ambientalismo, contrapposto al mondo industriale, andò a recuperare un colore fortemente simbolico se associato agli alberi, alla natura e a un senso di vita incontaminata.

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