La finestrella 11 di questo calendario avventato oggi è dedicata a Lorenzo Mattotti, uno dei maggiori illustratori italiani, uno che ha disegnato più di una copertina del New Yorker, tanto per capirci. La sua è poesia solida perché il flusso di colori che si muove, si avvinghia, rotola per poi trovare una nuova direzione e significato, crea figure che pare di toccare, dinamiche, piene di leggerezza, luci e morbida mobilità.
Sarà per questo che Mattotti ha spesso lavorato con il cinema e la musica e proprio da ciò prende spunto il titolo della mostra a lui dedicata a Brescia, appunto "Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti", al Museo di Santa Giulia sino al 28 gennaio 2024.
(curiosità: l'immagine della finestrella è lo screen dell'ipad di chi scrive... dettaglio inutile, ma era così per dire)
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