Cari amici appuntatevi questa finestrella, sì perché oggi parliamo di spille! La protagonista del giorno 19 è difatti Léa Stein, parigina, classe 1936, artista e designer di gioielli e accessori, amatissima per le sue meravigliose spille fatte con una speciale resina plastica. Léa disegna anche bottoni ed è proprio grazie a un bottone che la sua vita ha una svolta (o risvolto...): un incontro casuale con Fernand Steinberger che si complimenta per un originale bottone da lei indossato et voilà scatta la scintilla. Ma da questa unione sentimentale nascerà un sodalizio lavorativo, perché Fernand che era un chimico elaborerà una speciale tecnica che permetteva di sovrapporre fogli di acetato di cellulosa (rodoide) su più livellli, consentendo così lavorazioni strutturate davvero bellissime. Nascono dalle mani di Léa volpi dalle texture grafiche, ballerine, rondini, gatti, frutti... tutti in stile Art Deco, coloratissimi e davvero eleganti, tanto da appassionare anche, tra i tanti, l'ex segretario di stato Usa Madeleine Albright o la casa di moda Guerlain.
Ma come si riconosce un vero pezzo Stein? Basta girare la spilla e se c'è un fermaglio a forma di rondine con su scritto Léa Stein Paris, allora avete fatto centro.
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